Piccolo pseudo Theremin con Arduino - Small pseudo Theremin with Arduino

Ho modificato un progetto trovato in rete per gestire con delle fotoresistenze i parametri di questo piccolo sintetizzatore granulare fatto con l'Arduino.

I modified a project found in the network to handle the photocell with the parameters of this small granular synthesizer made with the Arduino.
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Progetto 1: Arpa Laser, ovvero 'Uhaaa!, voglio anch'io la mia spada laser!': INTRO

Avevo già da tempo visto le 'Arpe Laser' in rete, da anni alcuni artisti, ed in particolare questo personaggio (Jean Michel Jarre), hanno cominciato a utilizzare il laser collegato ai propri synth per creare originali atmosfere non ancora viste sino ad allora.

In realtà, si tratta in effetti più di atmosfere che vera e propria musica IMHO, più che altro condizionato dalla scarsa modulabilità dello strumento più simile ad un Moog stile 'Gabbiano infelice' che ad un vero e proprio sintetizzatore polifonico e multitimbrico.
Comunque è innegabile il fascino del laser e del suo incredibilmente rettilineo e definito raggio.
Però vorrei affrontare la tematica del laser esclusivamente con l'obbietivo di provare a costruire la mia arpa laser.
Chi avesse voglia di capire come funzionano i laser non ha che digitare la parola sul nostro onnisciente Google o chi per lui e verrà sommerso da informazioni di ogni tipo.

Io dopo lunghi studi credo di aver capito gli usi principali del laser che sono:

1) - Accendere fiammiferi a distanza.
2) - Far scoppiare palloncini (neri) a distanza.
3) - Accendersi la sigaretta senza fiammiferi (terminati durante l'esperimento precedente).
4) - Accecare i il portiere della squadra avversaria durante i rigori.
5) - Accecare i piloti degli aerei di linea.
6) - Last but not least, forarsi la retina.

Dimenticavo:
7) - Fare le arpe laser.

Per svolgere adeguatamente i sopracitati compiti il laser deve avere una potenza, misurata in mW (milliwatt) che oscilli tra i 5 (per il portiere) e dai 150 in su per gli altri effetti.
Ovviamente i laser di potenza più elevata richiedono di essere adeguatamente alimentati per cui non sono trasportabili come ad esempio le cosiddette 'pennine' o 'puntatori'.
Le potenze dei laser sono espresse per range di potenze e si esprimono con il termine di 'Classe', ad esempio la Classe 1 identifica i laser di potenza minima (quelli 'da gatto')  e così sù via fino alla Classe 4 che sono i laser industriali usati in medicina ed in industria, fino ai laser militari con potenze nell'ordine dei Kilowatt!
Per inciso la potenza massima legalmente ammessa in italia per la libera vendita dovrebbe essere la 2 cioè potenze inferiori a 1 mW.
Tutto questo per dire che declino ogni responsabiltà per chi si friggesse i bastoncelli della retina seguendo questo blog, anche perchè vendono degli occhialetti protettivi a pochi euri.
Potremmo anche parlare degli infrarossi emessi dai puntatori cinesi che fanno danni anche di riflesso, ma non lo faccio perchè sennò faccio un bel copia-incolla di qualche pagina di Wikipedia e smetto di scrivere.

Questo lo chiudo qui  e riparto con qualcosa di concreto.

NB.
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Non fate caso alle date di pubblicazione che non sono reali per forzare il blog a presentare i post in ordine inverso.
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Progetto 1: Arpa Laser, ovvero 'Uhaaa!, voglio anch'io la mia spada laser!': OBBIETTIVO - Project 1: Laser Harp or 'Uhaaa !, I want my lightsaber!': GOAL

Una premessa importante per evitare commenti inutili.
Non mi ritengo un esperto in NESSUNO degli argomenti che andrò a citare ivi comprese eventuali disquisizioni sul senso della vita che mi potranno sfuggire nel corso della stesura, dico questo per evitare eventuali giudizi poco carini da esperti dei vari settori, anzi vorrei cercare di dimostrare come come con poca esperienza di tutto un pò e con un pò di abilità nella ricerca di informazioni sulla rete si riesca 'rubacchiando' quà e là a giungere a risultati dignitosi riguardo all'obbiettivo prefissato.< br/>< br/> An important prerequisite to avoid unnecessary comments. < br/> I consider myself not an expert in NONE of the topics that I'm going to quote including any disquisitions on the meaning of life that I will be able to escape during the preparation, I say this to avoid any judgments cute little by experts of the various sectors, indeed I would try to show how how inexperienced a little of everything and a little skill in the network information search you succeed 'sneaking' here and there to achieve decent results as an objective fixed.

Coreografia Laser - I parte. - Choreography Laser - Part I.

Progetto Arpa Laser (il Software) - Project Laser Harp (Software)


Non perderò tempo a descrivere le connessioni della parte hardware, semplicemente funziona. una cosa interessante potrebbe essere il piccolo switch a 10 dip che vedete in alto a sinistra e che permette sia di variare la frequenza di scansione del galvanometro, cosa particolarmente importante come vedremo poi, sia il numero di raggi che il controller crea e che vanno da 2 a 8 a passi di 2.

Voglio invece entrare nel merito della parte più articolata e complessa, vale a dire il programma che dal Pc gestisce il tutto e che ho battezzato MicroStage (wow!).

Avevo già realizzato un software che si interfacciava a controller esterni sia in ingresso che in uscita e che serviva a pilotare il sistema coreografico che ho presentato nei primi post del blog.:
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Do not bother to describe the connections of the hardware, it just works. an interesting thing could be the small dip switch 10 that you see in the top left and that allows both to vary the scanning frequency of the galvanometer, which is particularly important as we will see later, both the number of rays that the controller creates and ranging from 2 to 8 in steps of 2.

I want instead to go into the more detailed and complex part, that is the program that manages everything from PCs and I baptized Microstage (wow!). 

I had already made ​​software that is interfaced to external controllers both incoming and outgoing and that served to drive the choreographic system that I presented in the first post of the blog .:




Questo software che ho scritto in VB6 svolge variati compiti che non sto adesso ad elencare magari lo farò poi in un'altro post.
Comunque per sintetizzare il software gestisce:
14 linee di controllo.
ad ogni linea è possibile assegnare un input da un controllore digitale/analogico (labjack, rs232, midi ecc.) ed uno o più output da attivare all'arrivo di un segnale, l'output può essere una nota o un comando di program change midi oppure l'attivazione di un relè sulla scheda collegata ecc., ogni output può essere temporizzato e possono venire attivati e controllati più segnali allo stesso tempo.
Gestione di 8 servi con posizionamento preprogrammato ed associati ai soliti input, i servi sono controllati da una schedina con un 16f84 che fatto io (la schedina non il pic :)). Il tutto di solito è collegato al fruity loop ed a sistemi di illuminazione e coreografici vari.

Tutto l'hardware stà in una valigetta abbastanza sicura e pratica per eventuali aggiustamenti in corsa:
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This software I've written in VB6 performs varied tasks that I am now to list then maybe I'll do in another post. 
However, to synthesize the software manages: 
14 control lines. 
At each line you can assign an input to a digital controller / analog (labjack, rS232, midi etc.) and one or more outputs to be activated on arrival of a signal, the output can be a note or program change mIDI command or activate a relay on the connected board etc. ., each output can be timed and can be activated and controlled more signals at the same time. 
Management of 8 servos with pre-programmed positioning and associated to the usual inputs, the servos are controlled by a board with a 16f84 who did (the ticket is not the pic :)). The whole is usually connected to the fruity loop and to lighting systems and various choreographed. 


All hardware are in a fairly safe briefcase and practical for any adjustments in the running:





Il cosiddetto 'Remote program changer' funziona passando una mano davanti ai sensori, se passo in una direzione incrementa il programma in uso dal MicroStage mentre nell'altro verso lo decrementa. Potevo farlo anche con un pedalino ma così fa più scena ;).

Del sistema fanno parte anche 2 barre con 3 sensori ciascuna connesse ad un micro Basic Stamp tramite un cavetto 8 poli lan, le barre funzionano avvicinando la mano ad uno dei 3 sensori. Il Basic Stamp collegato è programmato per inviare comandi midi predefiniti direttamente ad un expander esterno oppure al computer dove il software pilota i vari synth software.
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The so-called 'Remote program changer' works by passing a hand in front of the sensor, if I pass in one direction increases the program in use by Microstage while in the other direction decreases it. I could do it with a pedal but so does most scene;). 

Of the system are also 2 bars with 3 sensors each connected to a micro Basic Stamp via a cable 8 poles lan, the bars work bringing the hand to one of the three sensors. The Basic Stamp linked is programmed to send pre-defined MIDI commands directly to an external expander, or the computer where the driver software the various synth software.

Fronte barra sensori
Front sensor bar

Retro della barra sensori.
Back of the sensor bar.